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Dopo lo scandalo doping, Rebellin torna alla vittoria a 40anni

Trovato positivo nel 2008, il campione vicentino aveva sempre negato ogni accusa: ieri ha vinto alla Tre Valli Varesine alla sua 26esima stagione da progessionista

Mai domo. Nonostante i guai per il doping, che gli causò la squalifica ai Giochi 2008, e quelli più recenti, con l'accusa di aver evaso 7 milioni di euro, Davide Rebellin non rinuncia alla sua attività preferita: vincere in sella alla sua bicicletta.

40 anni compiuti, 26 anni da professionista, il campione di Lonigo ieri ha trionfato alla Tre Valli Varesine, davanti a Pozzovivo e al francese Pinot, mettendo fuorigioco i gandi nomi Nibali, Sagan, Cunego, Basso e Di Luca.

E' il primo successo dopo la squalifica, quando dovette restituire la medaglia d'argendo olimpica, conquistata alle spalle di Sanchez. Rebellin negò ogni addebito ma non fu creduto. Adesso la rivincita sull'asfalto.

 

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