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Coronavirus, il Veneto ha numeri da gialla: Zaia furioso su polemiche negoziazione dei vaccini

Il presidente regionale dà lettura degli ultimi dati sul contagio da Covid-19. Oggi venerdì 12 febbraio, il governo centrale si esprimerà sulla classificazione delle aree

Sono 25.409 attualmente positivi con un incidenza positivo su tampone pari al 1.91% . Per quanto riguarda i ricoveri, si contano oggi 1.646 positivi ricoverati: 1.491 (-48) in area non critica e 155 in Terapia intensiva (-15). I decessi nelle ultime ore sono 34 decessi.

BOLLETTINO VENETO 12 FEBBRAIO ORE 8

"Oggettivamente abbiamo tutti i parametri per la zona gialla - spiega il governatore Luca Zaia - la prossima settimana sarà l'ultima per la validità dell'ordinanza delle scuole con la didattica in presenza al 50%, sulla base dei dati decideremo se ampliare o meno la percentuale".

Sul tema della negoziazione dei vaccini da parte della Regione Veneto, Zaia interviene in modo molto duro: " Sembra sia un'attività losca quella di occuparsi della salute dei nostri cittadini. Stiamo agendo nella legalità e se qualcuno ha qualcosa da dire lo metta nero su bianco. Noi non abbiamo chiamato nessuno, ci sono state fatte delle proposte. Aiamo la repubblica delle banane, è vergognoso quello che sta accadendo, questo è un paese nel quale cerchi di risolvere un problema e sei tu il problema".

Sul tema vaccini interviene il dg della sanità del Veneto, il dottor Luciano Flor: "I vaccini sono troppo pochi, il Veneto potrebbe vaccinare 10 volte in più di quello che già sta facendo. Noi sappiamo che da qui a fine febbraio avremo circa 100mila di vaccini Astrazeneca e da qui a fine aprile ci servono 360mila dosi per vaccinare gli ultra 80enni". Il dg della sanità veneta in risposta ai tanti attacchi circa un'attività illecita da parte della Regione Veneto nell'avviare una trattitiva spiega: "La prima cosa che abbiamo fatto è stato chiedere ad Aifa un'autorizzazione ad aprire una negoziazione per l'acquisto e l'importazione di vaccini validati da Ema (richiesta del 4 febbraio), la seconda è stato rendere pubblico quello che stiamo facendo, ora noi siamo nella fase in cui stiamo facendo delle valutazioni: tempi, che vaccino è, quanto costa per arrivare ad un contratto vero e proprio. Autorizzazione per 4 milioni di vaccini autorizzati Ema, noi abbiamo interloquito con tutti gli interlocutori. Tempi inferiori al mese".

"Finchè andiamo con questi ritmi non possiamo parlare di immunità di gregge - sottolinea Flor - se noi sapessimo che nelle tre settimane arriva un quantitativo importante di vaccini non saremo qui a negoziare. Fino ad a mese fa dovevamo stare buoni perchè non c'era altro ora la disponibilità c'è. É un po' quello che è successo con i dpi a marzo non c'erano poi abbiamo potuto acquistare e riempire i magazzini".

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