Ospedale di Asiago, al via il trasferimento dei pazienti nella nuova struttura
Il rafforzamento delle misure della "zona rossa" ha fatto slittare l’inaugurazione del nuovo nosocomio ma non i trasferimenti. Il sindaco: "Data epocale per i cittadini dell'Altopiano"
“Questa, per i nostri cittadini di Asiago, è una data epocale, un momento importante per tutta la comunità altopianese che tanto si è battuta negli ultimi 30 anni nella difesa dei propri servizi sanitari. Finalmente prende forma un progetto di sanità innovativa per l’Altopiano e per tutto il territorio dell’Ulss Pedemontana".
A parlare è il primo cittadino di Asiago Rigoni Stern in riferimento al trasferimento dei pazienti nella nuova struttura ospedaliera la cui inaugurazione è slittata a causa della nuova ondata di contagi Covid.
"Grazie alla proficua collaborazione con la direzione dell’Ulss - sottolinea il primo cittadino - si potrà pensare ad un modello di sanità che rispecchi le aspettative della nostra popolazione e dei moltissimi turisti che frequentano la nostra Terra. Auspichiamo, infatti, che vengano riattivati il prima possibile il punto nascite e l’attività chirurgica, con il potenziamento della pediatria, fino al rilancio di reparti nevralgici, come l’ortopedia e la medicina, urgenza ed emergenza”.