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Cronaca Thiene

Molestatore si aggira con un ordigno bellico nel cestino della bici: arrestato

L'allarme è scattato nella serata di domenica. A portare in giro il residuato inesploso un 68enne di Zanè segnalato per aver palpeggiato una giovane al campetto

Un ordigno bellico, probabilmente della seconda guerra mondiale, è stato trovato nel cestino di una bicicletta appoggiata al muro. L'allarme è scattato verso le 21 di domenica nella zona del "Bosco" e le forze dell'ordine hanno transennato gli accessi su via dei Tigli, vicino all'autostazione di Thiene, e fatto arrivare gli artificieri da Trento. I residenti non sono stati evacuati ma avvertiti attraverso gli altoparlanti a rimane a casa. 

Le indagini svolte dai carabinieri hanno permesso di ricostruire la vicenda partita nel tardo pomeriggio di domenica quando è arrivata al 112 una richiesta d’intervento per molestie sessuali ad opera di uno sconosciuto che aveva appena abusato di una diciottenne del posto.

L’equipaggio del Nucleo radiomobile, già impegnato nei servizi di prevenzione e repressione dei reati, si è portato in via dei Tigli dove ha raccolto tutte le informazioni necessarie per individuare e bloccare subito il molestatore raggiunto dai militari nei pressi dell’istituto tecnico tecnologico statale Giacomo Chilesotti.

Lo stesso, poco prima, in preda ai fumi dell’alcool, aveva approfittato della giovane che si stava intrattenendo con altri suoi amici impegnati in una partita di calcetto, agguantandola energicamente sul fianco e palpeggiandole il fondo schiena.

Il molestatore è stato subito respinto dalla vittima aiutata, fortunatamente, dalla sua amica in sua compagnia. Poco distante dal luogo però la pattuglia, dopo un’attenta ricognizione dei luoghi, oltre a identificare il responsabile delle molestie, ha notato una bicicletta da uomo con la quale lo stesso molestatore aveva raggiunto il teatro della violenza, appoggiata alla rete e nel cui cestino posteriore si trovava un grosso ordigno bellico potenzialmente pericoloso e in perfette condizioni.

Immediatamente, la zona residenziale è stata messa in sicurezza e controllata a vista fino alle prime ore di lunedì mattina. Nel frattempo, mentre si procedeva all’arresto di Amerigo Battisello, 68 enne di Zanè, ritenuto responsabile di detenzione e trasporto illegale di una bomba esplosiva carica della lunghezza di cm 43 e un diametro di cm 10, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Thiene hanno perquisito l'abitazione dell'uomo, nonché un garage di Thiene da lui utilizzato.

Qui è stata rinvenuta un’altra bomba esplosiva dalle identiche fattezze della prima, una bomba a mano tipo ananas, un grosso machete e oltre duecento cartucce per fucile e pistola di marche e calibro diverso.  

Lunedì mattina, dopo che i carabinieri della Compagnia di Thiene, con unimpiego importante di uomini e mezzi, hanno presidiato costantemente tutta la notte gli ordigni rinvenuti a Thiene e Zanè, hanno richiesto l’intervento urgente degli artificieri del Rgt. Guastatori Paracadutisti Folgore di stanza a Legnago (Verona) che hanno verificato l’effettiva pericolosità e messa in sicurezza dei due proiettili di artiglieria e della bomba a mano.

Fortunatamente gli ordigni bellici non presentavano parti sensibili ed erano prive di esplosivo per cui resteranno a disposizione dell’autorità giudiziaria fino al termine delle indagini.

L'arrestato è stato posto ai domiciliari.

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