“Terrestri 2019-20” la scena contemporanea al Teatro Astra
"TERRESTRI 2019-20", LA NUOVA STAGIONE DEL CONTEMPORANEO AL TEATRO ASTRA
Tre uniche regionali, un’anteprima nazionale, ospiti internazionali e la nuova drammaturgia italiana visionaria e reale.
Il cartellone andrà dal 15 novembre al 3 aprile e avrà per protagonisti grandi nomi della scena nazionale come Emma Dante, Giuliana Musso e Mario Perrotta che presenteranno i loro ultimi lavori, ospiti internazionali come Agrupación Señor Serrano e Nassim Soleimanpour, esponenti di spicco della nuova drammaturgia come Frosini/Timpano, Carrozzeria Orfeo e Babilonia Teatri e giovani talenti come la compagnia-rivelazione Kepler - 452. Dal teatro partecipato alla performance, dalla narrazione ai linguaggi visivi, fisici e di danza, dalla tradizione alle nuove tecnologie.
ven. 15 novembre: agrupación señor serrano - birdie
Inaugura il cartellone, una tra le compagnie più innovative della scena internazionale, Leone d’Argento alla Biennale di Venezia, tornano sul palcoscenico vicentino i catalani Agrupación Señor Serrano con l’unica regionale di "BIRDIE". Uno spettacolo molto premiato, sperimentale e multimediale, popolato di live-video, di oggetti, degli uccelli di Hitchcock, di 2000 animali in miniatura, e poi di guerre, contrabbandieri, una migrazione di massa e tre attori, per una riflessione su una società a due velocità, in cui un divario incolmabile separa mondi confinanti.
ven. 29 novembre: nassim soleimanpour - white rabbit red rabbit
Arriva dall’Iran Nassim Soleimanpour, giovane e pluripremiato autore con un testo scritto nel 2010 quando Nassim, all’epoca 29enne, fu privato del passaporto per avere rifiutato di prestare il servizio militare e gli fu così impedito per tre anni di uscire dal Paese. Uno spettacolo rappresentato in tutto il mondo, interpretato ogni volta da un attore o un’attrice diversi, senza prove e senza conoscere il testo, che viene estratto da una busta sigillata una volta in scena. Per questo, agli spettatori e alla stampa si chiede discrezione e rinuncia al racconto contenutistico. Giovanni Franzoni, già all’Astra come interprete di "Caro George" diretto da Antonio Latella, ha accettato questa sfida per il palcoscenico vicentino. Uno spettacolo che è un esperimento sociale, un gioco, contro ogni censura e ogni distanza geografica e culturale.
ven. 13 dicembre mario perrotta - della madre
Anteprima nazionale, DELLA MADRE" è il secondo capitolo della trilogia "In nome del padre, della madre, dei figli" dell’attore, drammaturgo e regista pugliese tre volte Premio Ubu e, con la consulenza drammaturgica di Massimo Recalcati, indaga le trasformazioni storiche e insieme l’essenza della figura materna, divisa tra i retaggi della cultura patriarcale e il narcisismo contemporaneo.
ven. 17 gennaio: kepler-452 il giardino dei ciliegi
"IL GIARDINO DEI CILIEGI. TRENT’ANNI DI FELICITÀ IN COMODATO D’USO", vincitore del Premio Rete Critica 2018. Lo spettacolo mescola l’opera di Cechov con la storia vera di una famiglia di sgomberati di Bologna, per interrogarsi su che cosa significhi perdere un luogo dell’anima per ragioni economiche.I veri protagonisti della storia: fondatori di un’associazione per la cura degli animali, per trent’anni hanno accolto in casa babbuini e boa constrictor, ma anche carcerati e una famiglia rom, in un giardino dei ciliegi contemporaneo fatto di animali, relazioni e felicità.
ven. 31 gennaio / sab 01 feb. giuliana musso - la scimmia
"LA SCIMMIA è una potente riscrittura del racconto di Franz Kafka del 1917 "Una relazione per un’Accademia", che ha per protagonista un essere metà scimmia e metà uomo che parla, canta e balla. Un personaggio che, attraverso il corpo e la voce di Giuliana Musso, diventa metafora dell’adattamento dell’individuo al sistema patriarcale - violento e pericoloso - che gerarchizza tutti gli esseri viventi e impone la rinuncia all’intelligenza del corpo, al sapere dell’esperienza e dell’emozione.
ven. 14 febraio frosini / timpano - gli sposi
GLI SPOSI. ROMANIAN TRAGEDY",dopo l’indagine tragicomica sul colonialismo italiano, un’altra controversa pagina collettiva cade sotto gli strumenti affilati di questi due autentici mattatori del palcoscenico, capaci di aprire crepe sottili nella narrazione dell’occidente capitalista, democratico e trionfante di cui facciamo parte: la dittatura di Nicolae Ceausescu ed Elena Petrescu, moderni Macbeth e Lady Macbeth dei Balcani, tiranni sanguinari e capricciosi ma anche una coppia di sposi ordinaria, mediocre e grottesca.
ven. 28 / sab 29 feb emma dante - misericordia
Torna anche Emma Dante, regista siciliana che - radicata nella lingua e nell’universo emotivo della sua terra per raccontare e restituire la voce a creature che, nella società e nella storia, non ne hanno - è una tra gli esponenti più importanti del teatro italiano nel mondo. "MISERICORDIA", in programma in unica regionale venerdì 28 e sabato 29 febbraio, racconta la storia di tre donne, Anna, Nuzza e Bettina, che vivono in un tugurio fatiscente con Arturo, un ragazzo orfano e menomato. Una favola comica e commovente, che esplora l’inferno di un degrado terribile, tra povertà, analfabetismo e provincialismo, sempre più ignorato dalla società, e che racconta la fragilità, la sconfinata solitudine, la disperata vitalità e tenacia delle donne.
ven. 20 marzo carrozzeria orfeo - cous cous klan
Carrozzeria Orfeo, una delle realtà più interessanti della nuova scena. Popolari e profondi, divertenti e irriverenti, crudi e fortemente poetici, il loro è un teatro che fotografa un’umanità instabile, carica di nevrosi e debolezze, penetrando nella contemporaneità attraverso un occhio lucido, divertito e innamorato dei suoi personaggi. "COUS COUS KLAN" è ambientato in un mondo in cui l’acqua è stata totalmente privatizzata e il divario tra ricchi e poveri è sempre più estremo, racconta la storia di una piccola, disfunzionale e buffa comunità di sopravvissuti.
ven. 03 aprile babilonia teatri . padre nostro
"PADRE NOSTRO", ultimo capitolo della ricerca pop e sovversiva della compagnia veronese. In scena, un padre con i suoi due figli adolescenti - padre e figli anche nella vita - accompagnati da ciò che li unisce e ciò che li allontana e impegnati in una resa dei conti che non ammette fine. Un ritratto di famiglia dove niente è al suo posto.
Inizio spettacoli ore 21 - apertura biglietteria in teatro ore 20
Oggi le antiche maschere non vengono più usate, ma il teatro non ha smesso di dire la verità. E continua a farlo attraverso
quelle maschere contemporanee che sono le storie portate sulla scena. È una maschera contemporanea,
a metà tra uomo e animale, l’immagine simbolo di “TERRESTRI 19/20”, la nuova stagione del
contemporaneo del Teatro Astra. Una maschera che racconta una storia in bilico tra natura e tecnica,
ragione e violenza, arcaicità e fantascienza, paura e speranza. Forse la storia di un moderno Minotauro,
simbolo di qualcosa che è dentro ognuno di noi e che, dal labirinto in cui l’abbiamo imprigionato, ci chiede di
essere riconosciuto. Di sicuro, una storia su di noi. Una storia raccontata in 9 spettacoli per vedere,
attraverso la maschera, noi stessi.
La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale - TERRESTRI 2019.20
Gli abbonamenti saranno disponibili dal 2 ottobre, in due diverse formule: il completo all’intera rassegna (intero € 90, ridotto € 80) e il carnet a 5 spettacoli a scelta (intero € 65, ridotto € 55). Per gli studenti delle scuole superiori, disponibile l’Astra Card per 5 ingressi, utilizzabile anche da più persone per lo stesso spettacolo, al costo di € 25.
Abbonamenti, carnet e Astra Card saranno acquistabili presso l’Ufficio del Teatro Astra (Contrà Barche 55) con i seguenti orari: dal mercoledì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.45, e fino al 9 novembre anche il martedì e il sabato dalle 10 alle 13 e il mercoledì fino alle 19. Saranno a acquistabili anche on-line sul sito del Teatro Astra.
I biglietti per i singoli spettacoli saranno in vendita dal 9 novembre, al costo di € 15 l’intero, € 12 il ridotto, € 10 per gruppi di minimo 10 persone e € 8,50 per i corsisti delle scuole di teatro e danza della città.
Informazioni per il pubblico:
Ufficio Teatro Astra, Contrà Barche 55 – Vicenza; telefono 0444 323725, info@teatroastra.it , www.teatroastra.it